lunedì 25 marzo 2013

SARA' UN SOGNO



Sarà un sogno
 a consolar d' incanto e armonia
le mie notti stanche 
nell' ansimante ricerca di te.
  
Quando il tuo sguardo
silenzioso mi abbraccia
finalmente ti ascolto
nelle parole dei tuoi occhi.

Mentre gli echi abbattono fredde mura
dove si consuma la tua vita
un orgasmico soffio di emozioni
mi estasia l'anima
nel lento ritmo dei miei battiti.

Sarà un sogno
che inebrierà di profumi
vecchie scene di momenti insieme
così da rivivere consumate pellicole di ricordi.

Prima di accarezzarti il viso
spalanco i cinque sensi
perchè quell'attimo duri in eterno
nella memoria dei ricordi.

E mentre la mia pelle sfiora la tua
dolcemente socchiudi gli occhi
quasi per trattenermi dentro 
come calore e brivido che diventiamo io e te.

Sarà un sogno
che asciugherà il mio sudore
guarirà le mie febbri 
e lenirà il mio dolore.

Lasciarti è un'odissea
trascino lenti passi 
mi fermo sulla porta per rallentare il tempo
che corre inesorabile per portarmi via da te.

Mi scoppia la mente
per immortalare ogni tuo movimento
in un mosaico d'emozioni
che troneggia nelle pareti del mio cuore.

Sarà un sogno
tutta questa realtà
la vita vera e lucchetti chiusi.
Un sogno.


























domenica 24 marzo 2013

QUESTA NOTTE TACITURNA




Questa notte taciturna
mi spoglia da brandelli di realtà
e mentre il mondo sospira sonni profondi
mi veste di ricordi segreti
di profumi e respiri sulla pelle
di sguardi penetranti come mani infuocate.

Sguardi gonfi di vita
sguardi che raccontano silenzi di dolore
sguardi che riflettono strascichi di felicità mai esistite.

Anelo riparo
tra i rifugi di questa notte affollata
figlia e madre di obbligate realtà.

Questa notte taciturna
mi denuda nel mio letto d' illusioni
mi accartoccia tra stracci di vita.
Fisso i fantasmi danzanti tra queste mura
e godendomi lo spettacolo
muoio sorridendo infelicità. 








giovedì 7 marzo 2013

DOLORE



Il dolore mi cavalca l'anima
come onde di un mare impazzito
che schiantandosi sulla sabbia
spazzano via ogni ricordo d'estate.

Il dolore mi prende a pugni la testa
ed il mio corpo inerme
s'abbandona tra gli spazi vuoti
che ancora profumano di te. 










domenica 3 marzo 2013

Dal libro "IO PRIMA DI TE" di Jojo Moyes



"...Lo baciai, cercando di riportarlo indietro. Lo baciai e tenni le labbra contro le sue finchè i nostri respiri si mescolarono e le lacrime che sgorgavano dai miei occhi diventarono sale sulla sua pelle, e mi dissi che, da qualche parte, minuscole particelle del suo corpo sarebbero diventate minuscole particelle del mio, assorbite, inghiottite, vive, eterne..."