lunedì 2 luglio 2012

NOI DUE



Mentre l’alba solletica il mio risveglio
ti respiro già tra i profumi del mondo
che m’inebriano di flebili ricordi
in cui uno sguardo era l’essenziale
per riconoscerci tra la gente.
Ricordo abbracci disperati
cullati da voci ancora vive nel cuore
“Sono qui amore”
mentre quasi piango
avvolta da un corpo estraneo
dimora di un’anima
che da sempre m’appartiene.
Vivo in quei ricordi
poesia dei nostri sussurri d’amore,
mentre con lo sguardo mi spogliavi
e poi mi proteggevi
con il calore della pelle
tra respiro e battito
di un’anima limpida come i tuoi occhi
dove ora mi guardo riflessa
ed ogni volta  trovo la mia casa.

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