sabato 4 agosto 2012

TRAMONTI




Un lento tramonto sfuma scie di ricordi
nel cielo ormai ambrato
dove fa capolino una luna malinconica
che raccoglie il mio sguardo perso
nell’immensità del mistero
 tra i colori del sole morente.

Pitture astratte velano nuvole passeggere
così come i fumosi pensieri
ombrano il mio orizzonte
dove tu ti nascondi
e lentamente svanisci come un soffio di vento.

E così vai via, sradicando il mio respiro
affogandomi in ondate di sconforto
più forti di me, di te
e di questo nostro amore
troppo perfetto tra le deleterie onde.

E non mi resta che un infinito tramonto
sfuggente anch’esso
come quegli attimi di vita
che facevano battere il cuore
e sperare per un futuro migliore.




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