mi spoglia da brandelli di realtà
e mentre il mondo sospira sonni profondi
mi veste di ricordi segreti
di profumi e respiri sulla pelle
di sguardi penetranti come mani infuocate.
Sguardi gonfi di vita
sguardi che raccontano silenzi di dolore
sguardi che riflettono strascichi di felicità mai esistite.
Anelo riparo
tra i rifugi di questa notte affollata
figlia e madre di obbligate realtà.
Questa notte taciturna
mi denuda nel mio letto d' illusioni
mi accartoccia tra stracci di vita.
Fisso i fantasmi danzanti tra queste mura
e godendomi lo spettacolo
muoio sorridendo infelicità.
Sono versi molto belli, talvolta inquietanti ("sorridendo infelicità"). Complimenti!
RispondiEliminasei sempre bravissima!!! molto bella ed elegante! ritmo a dir poco perfetto per questa opera! bravissima!
RispondiElimina....cara Stefania, sorrisi di lacrime, versi che trasudano vecchi ricordi non ancora assopiti e scriverli forse acquietano un'anima che non sorride...abbraccio..
RispondiEliminaTriste e sola quest'anima,
RispondiEliminache sorride infelicità...
Brava Stefy.
Buona serata
Bravissima.
RispondiEliminaUna poesia che lacera l'anima.
E' vero, la chiusa poi è un autentico
capolavoro di bellezza.